Preparazione Fisica

Se volete affrontare un cammino di più giorni sulla Via Francigena, per prepararvi al meglio vi consigliamo di fare qualche camminata con distanza crescente nelle settimane prima della partenza, utilizzando le stesse scarpe e le stesse calze che userete in cammino.

All’inizio viaggiate scarichi, e poi iniziate a camminare con lo zaino carico, in modo da provare su distanze brevi peso e regolazioni.

Vi suggeriamo un semplice schema di allenamento, distribuito in un periodo di due o più settimane.

Nella prima settimana può essere sufficiente allenarsi tre volte in una settimana: 

  • 1° giorno 30 minuti di cammino, poi un giorno di riposo
  • 2° giorno  30/40 minuti con ritmo più sostenuto, poi giorno di riposo
  • 3° giorno 40/50 minuti con ritmo più sostenuto, poi uno o due giorni di riposo

Ovviamente nulla vi proibisce di camminare anche tutti i giorni, ma senza esagerare con le percorrenze se arrivate da un periodo di vita sedentaria.

Nella seconda settimana e nelle settimane seguenti potete gradualmente arrivare a 50/60 minuti di camminata al giorno con passo più sostenuto, iniziando a mano a mano a caricare lo zaino fino ad arrivare al pieno carico.

Se non avete mai affrontato prima un cammino di più giorni, vi consigliamo di provare un cammino di due o tre giorni, magari a cavallo di un weekend, anche per mettere a punto l’attrezzatura e gli effetti del peso dello zaino durante una lunga percorrenza.

Equipaggiamento

Come per ogni lungo viaggio a piedi, gli elementi chiave dell’attrezzatura, fondamentali per il successo del vostro cammino, sono tre: zaino, scarpe e calze.

Nessuno di questi deve essere trascurato, e ognuno merita una scelta ponderata e un investimento adeguato.

Zaino

Consigliamo uno zaino da escursionismo da 30-40 litri per una donna e 35-45 litri per un uomo, di ottima marca, leggero, con spallacci e cintura ventrale ben imbottiti, possibilmente schienale con reticella che lo distanzi dalla schiena ed eviti una sudorazione eccessiva. Acquistatelo in un negozio specializzato con personale competente e tenete conto che gli zaini hanno varie misure a seconda dell’altezza dell’utilizzatore. Accertatevi quindi che sia della vostra misura o meglio ancora che sia possibile regolare la misura dello schienale. Sappiate che esistono zaini da donna, che hanno una forma diversa degli spallacci, e una misura dello schienale più piccola. Due tasche sulla chiusura superiore e due tasche laterali esterne sono indispensabili, così come il copri zaino impermeabile e la tasca con foro per la sacca dell’acqua.

Il peso ideale dello zaino senza acqua è pari al 10% del peso corporeo, per cui una donna di 60 kg deve riuscire a viaggiare con uno zaino di 6 kg, compreso il peso dello zaino stesso. Ciò vi costringerà a un esercizio di frugalità utilissimo anche nella vita di tutti i giorni.

Consigliamo di utilizzare materiale tecnico e fibre sintetiche; per aiutarvi a rientrare nei limiti di peso vi suggeriamo di seguire la lista nella pagina seguente. Il contenuto dello zaino deve essere inserito in sacchetti di plastica robusti, o meglio ancora sacche stagne leggere, per proteggerlo dalla pioggia. Lo zaino va indossato in modo da far gravare il peso soprattutto sui fianchi, stringendo bene la cintura ventrale; gli spallacci devono essere regolati dopo avere stretto la cintura in modo da non appesantire troppo le spalle ed è importante chiudere e regolare bene il cinturino che unisce gli spallacci.

Scarpe

Le scarpe devono essere ben rodate (evitate di mettervi in cammino con scarpe nuove!) e almeno di una misura in più rispetto alla vostra taglia abituale.

Per i tratti montani consigliamo scarponcini alti con Goretex: i sentieri sono a tratti sconnessi e le pendenze elevate, per il rischio di distorsioni o problemi articolari con le scarpe basse è maggiore.

Lungo gli altri percorsi consigliamo scarpe basse da trail running (corsa in montagna) o da trekking. Se viaggiate in piena estate vi sconsigliamo il Goretex, che aumenta molto la sudorazione del piede.

Consigliamo di non portare con voi ciabatte infradito ma sandali da trekking, da indossare nei momenti di riposo ma anche lungo il cammino, in caso di mal di piedi. I sandali sono utili anche nelle soste: bastano pochi minuti senza scarpe, per far respirare la pelle del piede e ridurre sensibilmente il rischio di formazione delle vesciche.

Calze

Le calze sono un elemento fondamentale per la prevenzione delle vesciche: devono essere da trekking, di ottima qualità, con punta e tallone imbottiti.

Altri accessori

Il sacco a pelo e l’asciugamani sono necessari solo se sceglierete di dormire negli ostelli e nelle strutture “pellegrine”; se invece optate per alberghi o B&B potrete alleggerire lo zaino.

Se pensate di utilizzare l’app vi consigliamo di portare con voi una “power bank” da almeno 5.000 mAh per il telefono.

I bastoncini telescopici possono essere molto utili: scaricano il peso dai piedi e dalle gambe, aiutano nel superamento dei guadi e nella camminata sui sentieri ripidi.