Da DPCServizi | Ven, 03/31/2023 - 16:22

Il complesso archeologico sorge sul promontorio del Monte di Gianola all’interno del Parco Regionale della “Riviera di Ulisse”. Prende il nome con cui è tradizionalmente conosciuto Lucio Mamurra, eques romano originario di Formia, che seguì Gaio Giulio Cesare in Gallia, rivestendo il ruolo di praefectus fabrum (prefetto degli ingegneri). Un uomo capace di accumulare ingenti ricchezze, come testimonia Cornelio Nepote, secondo il quale fu il primo romano a costruirsi una casa sul Celio interamente rivestita in marmo e con colonne marmoree. Il complesso della villa di Gianola, risalente alla metà del I sec. a.c., fu concepito secondo le più raffinate tecniche di architettura, con terrazze porticate digradanti al mare in due bracci speculari orientati secondo l'antica "rosa dei venti". Il tutto sormontato da un particolare edificio a pianta ottagonale. La particolarità di questo ambiente ne fa un unicum nel suo genere.
La villa sorgeva a pochi metri dal mare e doveva estendersi in lunghezza per alcune centinaia di metri.
Il corpo di forma ottagonale era affiancato da due bracci, da una cisterna e da due portici che degradavano verso il mare. La struttura a pianta ottagonale doveva ospitare il Tempio di Giano. La scala coperta, recuperata dopo l’opera di scavo, collegava i due portici. Le due piscinae ospitavano le peschiere collegate alla villa. L’intero complesso fu riscoperto e studiato a partire dal Settecento.
Della villa restano oggi diversi ambienti posizionati su livelli diversi lungo un tratto di costa di oltre 200 m. Il visitatore può ammirare due cisterne utilizzate per raccogliere sia l'acqua piovana che quella proveniente dalle falde dei vicini Monti Aurunci. L’una è detta "Cisterna Maggiore", l'altra "Cisterna delle Trentasei colonne". Entrambe presentano caratteristiche costruttive innovative.
Del complesso fa parte anche la "Grotta della Janara", un corridoio scavato nella roccia utilizzato per congiungere la parte superiore della villa con una serie di vasche termali, poste a livello del mare, di cui restano ben visibili i perimetri.

Visitabile il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00 - ingresso libero

Indirizzo: Area Parco Regionale Riviera d’Ulisse