Chiesa di San Giovanni Battista

Da DPCServizi | Sab, 05/06/2023 - 10:41
La chiesa è a pianta rettangolare con navata centrale e quattro cappelle laterali, su ciascun lato, disposte in successione. Al termine della navata centrale è l'altare principale, datato al XVIII secolo, dietro cui è un'abside rettangolare che ospita la scola cantorum, sull'ingresso è un organo realizzato con parti di organi differenti databili tra il 1752 e i primi anni del 1800. La fu fondata in età longobarda (ca. VII secolo) forse su un tempio pagano-romano, edificata nel suo primo impianto e una chiesa a pianta centrale, descritta accuratamente durante la Sacra Visitatio del 1599, con copertura a tegole e mente affrescata all'interno. La chiesa fu ampliata la prima volta nel 1727, poi nel 1948, quando furono rimossi anche affreschi, e un'ultima volta nel 1967, fino a creare la strutturata attuale, con archi di volta a tutto sesto nella navata centrale che scandiscono le quattro campate. Nelle prime due cappelle, pertinenti l'impianto originario della chiesa, sono dipinti relativi "Il Cristo con Santi" e "Maria con il Bambino e Santi". Tra le cappelle importanti è la terza a destra che custodisce il busto d'argento e bronzo fuso del Patrono San Biagio. L'opera principale e più importante resta comunque il trittico del 1500 di Cristoforo Scacco realizzato con olio su tela e intitolato "Lo sposalizio di Santa Caterina", la cui scena è al centro della pala d'altare con ai lati San Giovanni Battista e San Giovanni detto "il fratello di Gesù". Nella lunetta in alto visibile la Morte della Vergine e in basso l'Ultima Cena, con ai quattro angoli lo stemma di casata del pittore. Dietro l'altare principale è la tomba della famiglia Scacco con annessi stemmi (timone, stella e bandiera a scacchi). All'esterno è visibile l'alto campanile a forma di parallelepipedo iscritte con dediche a Santi e alla Madonna, oltre al piccolo sagrato a cui si accede mediante una scalinata. Il portale principale è incorniciato da elementi modanati a rilievo, terminanti in alto con l'immagine dell'agnello e stendardo affiancata da un'iscrizione latina che riporta la dedica a San Giovanni Battista, cui la chiesa è dedicata. Ai lati dell'accesso al campanile e canonica, fatta costruire da Don Giuseppe Di Fazio nel 1976-77, sono un'iscrizione latina che reca il nome dell'imperatore Caracalla e un ceppo miliare dell'imperatore Cesare Marco Aurelio rinvenuto lungo il tracciato della via Appia.

Chiesa di San Giovanni Battista

Da DPCServizi | Lun, 04/03/2023 - 12:10
Situata nel mezzo del centro storico, la "Collegiata" di S. Giovanni, fu edificata intorno all'anno 1200. Per volontà del concittadino Pomponio de Magistris, Vescovo di Terracina, fu restaurata e riconsacrata nel 1604. La Chiesa, ad una sola navata, conserva un pregiato altare di stile romanico ed il busto eretto in memoria di Pasquale de Magistris, nipote del fondatore della Collegiata, pregiata opera scultorea attribuita al Bernini, e comunque di sicura scuola Berniniana. Sul soffitto, a cassettoni, vi sono affreschi che raffigurano la vita di Gesù.