Villa di Età Romana ai Cavallacci

Da DPCServizi | Mer, 05/03/2023 - 15:37
Sorta alla fine dell’età repubblicana, la villa visse il suo periodo di massimo splendore in età Tiberiana, continuando ad essere abitata sino al V sec. d.C. La zona scavata è articolata in numerose strutture murarie, pavimenti in mosaico e marmi policromi. Inoltre, fra i numerosi reperti archeologici recuperati negli scavi archeologici, spiccano vari tipi di terrecotte architettoniche con decorazione a stampo e una testa marmorea per la quale si è proposto di riconoscere Tiberio Gemello, oggi esposti nel Museo Civico Albano.

Anfiteatro

Da DPCServizi | Mer, 05/03/2023 - 13:23
Edificato dalle maestranze della Legione II Parthica nei primi anni del III sec. d.C., fu posto oltre il lato Nord Est del loro accampamento (Castra). Di forma ellittica, fu anch’esso realizzato sia scavando nel banco tufaceo, sia realizzando costruzioni in muratura tramite l’uso di diverse tecniche costruttive. Nel Medioevo fu trasformato in una cava di materiale edilizio e in parte adibito a cimitero cristiano. In questo periodo vennero edificati due oratori, uno ricavato nel III fornice e un altro scavato nel banco di tufo, nel settore occidentale della cavea.

Cisternoni di Albano Laziale

Da DPCServizi | Mer, 05/03/2023 - 13:11
La cisterna venne verosimilmente costruita all’epoca di Domiziano per garantire il rifornimento idrico ai vari corpi di fabbrica distribuiti nel territorio e ricadenti nella proprietà imperiale. Nel III sec. d.C., con la costruzione dei Castra Albana, aumentando con nuovi condotti di alimentazione la sua portata d’acqua, contribuì anche al loro approvvigionamento idrico. Venne costruita in parte scavando direttamente il banco tufaceo e in parte in muratura; è divisa in cinque navate parallele, coperte da volte a botte e suddivise da pareti nelle quali si aprono 8 ampi passaggi arcuati, che creano trentasei “pilastri”; fondo e pareti sono rivestite da uno spesso strato di cocciopesto, un intonaco impermeabile.

Sentiero del Tempio di Giove Anxur

Da DPCServizi | Lun, 04/03/2023 - 16:07
Il percorso, una volta che si esca dal centro storico della città, si sviluppa in parte sulla Strada Panoramica fino alla curva fuori dell’abitato in località “La Fossata” (a quota 92 m. sul livello del mare). Sull’area è presente un boschetto di pino d’Aleppo. L’ingresso carrabile è chiuso da un cancello verde; sulla sinistra, tuttavia, è sempre aperto un passaggio pedonale. Il sentiero, che porta da questo punto al tempio di Giove, è semplice: è lungo 1.300 metri e supera un dislivello di 135 metri. Esso traccia sul fianco del monte una grande zeta rovesciata. All’inizio va in direzione sud-est, fino a raggiungere l’orlo del dirupo in prossimità della Grotta Sabina; piega quindi in direzione nord, dando la sensazione di allontanarsi dalla meta; quindi arriva quasi a toccare la cinta muraria all’altezza della 6a torre (contando dall’alto); infine, piega di nuovo a sud-est, in direzione dello spigolo di sud ovest del Tempio.

Villa Cantarano

Da DPCServizi | Lun, 04/03/2023 - 15:49
Villa Cantarano è situata tra piazza Porta Vescovo e via Damiano Chiesa, a ridosso della cinta muraria di Fondi che rappresenta il monumento antico più caratteristico della città. Restaurata nel 2007 dalla Regione Lazio sui resti di un antico complesso architettonico, è attualmente sede dell’Ente Regionale Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi. Nell’annesso giardino si possono osservare due tratti delle antiche mura della città e alcuni reperti archeologici di epoca romana. Notevole la “Torre d’angolo”, appartenente all’antica cinta romana quadrata della città.

Parco Archeologico Privernum

Da DPCServizi | Lun, 04/03/2023 - 10:13
Il Parco Archeologico Privernum è in località Mezzagosto, 5 km a nord-est di Priverno, in un sito di pianura nel cuore della valle dell’Amaseno. Su una superficie di oltre 4 ha, il Parco ricompone imponenti scorci del paesaggio urbano di Privernum romana, una città fondata sul finire del II secolo a.C. e rimasta in vita in questo luogo di pianura fino al XII secolo, quando, con il nome Piperno, fu trasferita sul colle che ancora oggi ospita Priverno.

Museo Archeologico di Priverno

Da DPCServizi | Lun, 04/03/2023 - 09:08
Il Museo Archeologico è ospitato nel Palazzo Valeriani-Guarini-Antonelli, una dimora storica di grande prestigio che affaccia sulla bella piazza principale di Priverno, di fronte alla cornice medievale disegnata dal Duomo e dal Palazzo Comunale. È dedicato a Privernum, città che fu volsca e poi romana, e accompagna il visitatore a scoprire le più antiche fasi di vita del territorio, dall’età protostorica al nascere e alla vita della colonia romana, fondata nel tardo II secolo a.C.

Museo Civico

Da DPCServizi | Ven, 03/31/2023 - 18:52
Il Museo di Norma intende illustrare la vita e la storia dell'antica città di Norba e propone la ricostruzione di una città romana di epoca repubblicana. Immagini fotografiche, fotocolor, calchi ricostruttivi, plastici, propongono con immediatezza al visitatore la conoscenza della città antica, dei suoi monumenti, delle ricerche condottevi, dei ritrovamenti avvenuti

Parco Archeologico dell'Antica Città di Norba

Da DPCServizi | Ven, 03/31/2023 - 17:26
L'Antica Città di Norba sorge a poca distanza dalla moderna Norma. La sua visita è di particolare interesse per la monumentalità del poderoso circuito delle mura in opera poligonale e la suggestione delle bellezze naturalistiche. Le fonti antiche tramandano che Norba fu fondata all'inizio del V sec. a.C. per costituire una roccaforte nel territorio pontino: esigenza alla quale risponde in pieno il pianoro sul quale sorge la città, che si eleva a picco sulla pianura Pontina, che domina dall’alto.

Area Archeologica di Caposele

Da DPCServizi | Ven, 03/31/2023 - 16:36
La gran parte dei resti visibili di questo sito risalente alla Roma tardo repubblicana sono raccolti attorno a uno spazio di impianto trapezoidale che misura circa 500 metri quadri e il cui perimetro è definito da quattro corpi di fabbrica connessi a una ricca domus suburbana. Recentemente vi è stato ricavato un importante spazio teatrale che ospita spettacoli e manifestazioni all’aperto, tra cui il “Festival del teatro classico”.